🎬 #Recensione #reviewparty
📚TITOLO: Echi Vittoriani
🖋AUTORE: AA.VV. (Autrici Varie) Giorgia Amantini, Linda Bertasi, Francesca Broso, Francesca Daniele, Vita Firenze , Lavinia Magnotta, Emanuela Marra - Blogger/Autrice - Sognando di Scrivere, Grazia Elettra Cormaci
💌 COLLANA: LoveTribu
💼EDITORE: BookTribu
GENERE:#booktribu #lovetribu #echivittoriani #antologia #victorianage #passion #lovers #historicalromance #kindleunlimited #nuoveuscite
Voto: ❤️❤️❤️❤️❤️
Una delle prime letture di questo 2024; della serie "...chi ben comincia!" Una full immersion in un'epoca "in divenire". In quel contesto storico dove una sovrana longeva incise il suo imprimatur nello stile di quel periodo. Una donna, un capo di stato femmina, già quindi un baluardo che si poneva a metà tra la tradizione irremovibile e quei sussurri di modernismo che si affacciavano anche nel Regno Unito. Un momento storico che però, nella Londra di allora, alternava le vite dei nobili alle prese con le prime emancipazioni femminili e i pericoli della realtà dei bassifondi dove Jack Lo Squartatore mieteva le sue vittime tra la miseria e la disperazione. E' proprio in questa alternanza di scene che si intersecano queste storie, spaccati dell'epoca, scaturite dalle abili menti di attente autrici che hanno esplorato quel periodo su vari livelli tra contesti sociali, suggestioni ed emozioni. E mentre ai piani nobili, giovani ladies si oppongono alle convenzioni sociali scegliendo sposi non imposti, come in "Ho vinto un Duca" e "Un incontro del destino", nei bassifondi qualcuno che non dovrebbe frequentare quei posti si ritrova a vivere una realtà alterata e misteriosa come in "Fumo di Londra". Nei meandri più infimi, si incastra anche la storia de "Il dono del Cacciatore" con un affascinante detective alle prese con indagini torbide e con una determinata giornalista alle costole (mi hanno ricordato tanto Miss Scarlett and the Duke!!!). E poi, il coraggio di sottoscrivere un patto pericoloso con un libertino come ne "Gli occhi di Daphne" o la sospettosa e incontrollabile gelosia che mina i protagonisti de "L'inganno". E infine, il ritorno alle atmosfere magiche degli O'Connor con i discendenti dell'affascinante Ana ne "Lile - Il giglio", un cameo straordinario di Linda Bertasi che con un nuovo capitolo ci riporta alla magia della paladina de "L'inganno d'onore", nel racconto dei suoi discendenti. Tutte queste storie hanno un denominatore comune: donne non scontate. Donne che in mille diverse sfaccettature, regalano a chi legge, personalità uniche, permeate a volte di mistero, a volte di una sana intelligenza, indipendenza, evasione dagli schemi, intraprendenza e, su tutto, una grande passionalità che le rende vere protagoniste delle vicende. Infatti, fatto salvo il Cacciatore che "distrae" per il suo fascino ombroso e misterioso, seppur insidiato dalla personalità prorompente della protagonista, in tutte le altre storie, i partner maschili, sono messi decisamente in ombra dalla dominanza di queste donne piene di carattere anche se a volte mascherato da modi stucchevoli o compassati degni di quell'epoca. Leggere questi racconti ci permette anche di comprendere l'evoluzione della donna in quel periodo di profondi cambiamenti e di inossidabili condizioni, i limiti, i punti di forza, la determinazione, la paura che però non frena l'intraprendenza, soprattutto quando, su tutto, c'è l'amore che smuove ogni più ancorata certezza. In tutto questo poi, c'è l'atmosfera; se nel Regency predomina una sorta di commedia, di gioco delle parti nei diversi strati sociali, una sorta di affascinante e luminoso periodo di ansiti e palpiti sulle note di una contraddanza, nell'era vittoriana, domina la suggestione, il mistero, l'intreccio tra la realtà (cruda a volte) che viene arrivata a essere raccontata passando anche tra le trame dell'oscuro. L'antitesi tra la rigorosa etica e il razionalismo vittoriano si ritrovano a essere contrastate e metabolizzate nella pratica di mondi paralleli ricercati nella magia dello spiritismo quasi a trovare una giustificazione per liberare le tensioni sociali e le repressioni morali. Un periodo seppure inquietante, estremamente affascinante che in questa raccolta si percepisce su vari contesti e intensità. Le storie sono scritte molto bene e la lettura scorre fluida nei vari scenari che vengono descritti riuscendo a incastonare il racconto dei protagonisti all'interno di contesti storici reali e di luoghi che abbiamo imparato a conoscere nella letteratura classica dell'epoca.
Infine, un plauso alla curatrice che è riuscita a creare un percorso ammaliante raccordando le storie in modo che accogliessero il lettore in una immersione totale nel contesto del periodo. Lettura consigliata!!!
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